Descrizione
Il 1974 è l’anno di gloria per antonomasia nella storia della S.S. Lazio. È l’atto fondativo di una squadra divenuta leggenda. Un gruppo di uomini attraversato da contrapposizioni violente e sentimenti travolgenti, capace di scrivere pagine memorabili, lasciando un ricordo indelebile nei tifosi. In questo romanzo realtà e finzione duettano, procedono parallele e si intersecano, restituendo un quadro autentico e al tempo stesso onirico del primo scudetto biancoceleste. Un punto di vista particolare, quasi cinematografico, in cui emerge cristallina – dietro i protagonisti sul campo, giovani scapestrati un po’ guasconi – la forza gentile di un uomo, Tommaso Maestrelli, collante e simbolo autentico di quell’avventura irrepetibile.
«L’essenza, la forza di questo gioco è rendere la sua epica popolare poema scritto a migliaia di mani. Ciascuno ne scrive una riga, una parola, un verbo. Con stili differenti. Mettendoci tutto il pathos che custodisce dentro».